sabato 26 giugno 2010
Il TAR stoppa i trasferimenti nelle scuole secondarie
Riporto di seguito un articolo de "Il Messaggero"
ROMA (26 giugno) - Una ordinanza del Tar del Lazio sospende i provvedimenti ministeriali in materia di organici. Con la decisione dei giudici sono congelate fino alla prossima udienza del 19 luglio tutte le operazioni sull'organico e i trasferimenti di personale.
I giudici amministrativi hanno accolto una richiesta del «Comitato nazionale per scuola della Repubblica» e del «Comitato bolognese scuola e costituzione». Il ricorso riguarda le circolari sugli organici che, secondo i legali di parte, sarebbero illegittime in quanto emanate prima che i Regolamenti sulla riforma della secondaria di secondo grado entrassero in vigore. Il Tar del Lazio per il momento non è ancora entrato nel merito ma disposto la sospensione dei provvedimenti impugnati ordinando al ministro di depositare nel termine di quindici giorni una «documentata relazione» per acquisire ulteriori elementi. Il 19 luglio è fissato una nuova udienza per decidere se confermare o meno la sospensione dei provvedimenti impugnati.
Secondo i Comitati che hanno presentato il ricorso «la serie di illegittimità compiute dal ministro Gelmini che, usando circolari come fossero leggi, ha forzato tempi e procedure della riforma al solo scopo di incassare i tagli di spesa, ha messo nel caos le scuole e mette a rischio l'inizio regolare del prossimo anno scolastico».
Il Comitato Scuola e Costituzione sottolinea, in una nota, che i genitori hanno dovuto procedere all'iscrizione dei figli alle prime classi dei nuovi indirizzi per l'anno scolastico 2010-2011 «senza conoscere i programmi di studio e sulla base dell'offerta formativa dello scorso anno che gli istituti non sono stati in grado di aggiornare, in mancanza dei programmi e dei regolamenti definitivi». Sempre in assenza di programmi e regolamenti «è stato imposto ai Collegi l'adozione dei libri di testo entro il 31 maggio per le nuove classi prime» ed «è incerto a quali insegnanti verrà affidato l'insegnamento delle discipline introdotte dai nuovi ordinamenti e non previste dai precedenti».
Infine, il Comitato mette in evidenza come siano «in enorme ritardo» le operazioni di definizione dell'organico e quindi quelle di mobilità (in questo momento sono in fase di definizione quelle della sola scuola primaria). «I docenti si troveranno trasferiti d'ufficio sulla base di un organico basato per il prossimo anno su classi di concorso "atipiche" ovvero di classi prodotte da una commistione fra le vecchie classi e quelle previste dal regolamento di revisione, rimasto congelato nel suo iter. In tal modo - conclude il Comitato alcune graduatorie verranno penalizzate dall'unificazione con altre».
ROMA (26 giugno) - Una ordinanza del Tar del Lazio sospende i provvedimenti ministeriali in materia di organici. Con la decisione dei giudici sono congelate fino alla prossima udienza del 19 luglio tutte le operazioni sull'organico e i trasferimenti di personale.
I giudici amministrativi hanno accolto una richiesta del «Comitato nazionale per scuola della Repubblica» e del «Comitato bolognese scuola e costituzione». Il ricorso riguarda le circolari sugli organici che, secondo i legali di parte, sarebbero illegittime in quanto emanate prima che i Regolamenti sulla riforma della secondaria di secondo grado entrassero in vigore. Il Tar del Lazio per il momento non è ancora entrato nel merito ma disposto la sospensione dei provvedimenti impugnati ordinando al ministro di depositare nel termine di quindici giorni una «documentata relazione» per acquisire ulteriori elementi. Il 19 luglio è fissato una nuova udienza per decidere se confermare o meno la sospensione dei provvedimenti impugnati.
Secondo i Comitati che hanno presentato il ricorso «la serie di illegittimità compiute dal ministro Gelmini che, usando circolari come fossero leggi, ha forzato tempi e procedure della riforma al solo scopo di incassare i tagli di spesa, ha messo nel caos le scuole e mette a rischio l'inizio regolare del prossimo anno scolastico».
Il Comitato Scuola e Costituzione sottolinea, in una nota, che i genitori hanno dovuto procedere all'iscrizione dei figli alle prime classi dei nuovi indirizzi per l'anno scolastico 2010-2011 «senza conoscere i programmi di studio e sulla base dell'offerta formativa dello scorso anno che gli istituti non sono stati in grado di aggiornare, in mancanza dei programmi e dei regolamenti definitivi». Sempre in assenza di programmi e regolamenti «è stato imposto ai Collegi l'adozione dei libri di testo entro il 31 maggio per le nuove classi prime» ed «è incerto a quali insegnanti verrà affidato l'insegnamento delle discipline introdotte dai nuovi ordinamenti e non previste dai precedenti».
Infine, il Comitato mette in evidenza come siano «in enorme ritardo» le operazioni di definizione dell'organico e quindi quelle di mobilità (in questo momento sono in fase di definizione quelle della sola scuola primaria). «I docenti si troveranno trasferiti d'ufficio sulla base di un organico basato per il prossimo anno su classi di concorso "atipiche" ovvero di classi prodotte da una commistione fra le vecchie classi e quelle previste dal regolamento di revisione, rimasto congelato nel suo iter. In tal modo - conclude il Comitato alcune graduatorie verranno penalizzate dall'unificazione con altre».
venerdì 25 giugno 2010
Primo Incontro del Tavolo Provinciale per la Scuola
Carissimi, come convenuto nell'incontro di venerdi' 11 Giugno a Lugo, attiviamo il Tavolo Provinciale Per La Scuola, convocando il primo incontro per
MERCOLEDI' 30 GIUGNO ORE 20.30
presso l'Assessorato Provinciale per le politiche educative
VIA DELLA LIRICA 21 - RAVENNA
Ordine del giorno:
- Formalizzazione del tavolo provinciale
- Modalita' organizzative ed operative con assegnazione di responsabilita'
- Punto della situazione della scuola di ogni ordine e grado (organici ed offerta formativa)
- Agenda dei lavori per il futuro
Visualizzazione ingrandita della mappa
domenica 20 giugno 2010
Grande festa !
Tutti invitati!
martedì 22 giugno dalle ore 20.45
a Faenza (Ra) presso il parco della Magione
(RIONE BIANCO)
in corso Europa in Borgo
a Faenza (Ra) presso il parco della Magione
(RIONE BIANCO)
in corso Europa in Borgo
In questa serata si esibirà:
- L'orchestra e il coro della sezione ad indirizzo musicale della scuola Strocchi
- Saranno mostrate alcune scene degli spettacoli dei corsi ad indirizzo teatrale
- Special guest Giuliano Bettoli e Mario Gurioli
Si raccoglieranno adesioni al comitato perchè
se ancora non l'avete capito ....
SIAMO SOLO ALL'INIZIO!
se ancora non l'avete capito ....
SIAMO SOLO ALL'INIZIO!
sabato 19 giugno 2010
Fuori norma

Evidentemente i discorsi che l'altra sera di fronte alla pizza ci facevamo tra genitori non erano poi così campati in aria ... esistono situazioni di sovraffollamento che oltre ad essere fuori legge mettono a rischio la sicurezza dei nostri figli. Non si può sempre ragionare col "speriamo che non succeda niente" perchè poi se qualcosa accade le colpe sono doppie. Approfondiremo la normativa per capire cosa possiamo pretendere!
martedì 15 giugno 2010
LA SCUOLA E’STATA POSTA SOTTO ASSEDIO !
Venerdi’sera, 11 giugno 2010, a Lugo
un’importante rappresentanza del
Comitato Genitori della Scuola Media Strocchi
ha partecipato,
su invito dell’Assessore Provinciale per l’Istruzione,
Nadia Simoni,
ad una riunione pubblica sul tema della SCUOLA.
Alla riunione,
riguardante nello specifico la nostra provincia,
eran presenti:
Sindaci (tra cui quello di Ravenna, Solarolo e Massa Lomabrda),
Assessori Comunali (tra cui quello di Lugo),
Dirigenti di scuole, Insegnanti,
Rappresentanti dei Genitori dei Consigli di Istituto,
oltre all’onorevole Albonetti ed al senatore Mercatali.
Tutti si son accordati per istituire,
grazie al coordinamento dell’assessore provinciale,
una rete che tenga il collegamento fra le varie realta’
(posta elettronica, tavolo permanente, etc.).
Il riassunto della serata e’presto detto:
LA SCUOLA E’STATA POSTA SOTTO ASSEDIO !
Da qualche hanno in Italia s’e’deciso,
contrariamente (si puo’dire) alla tendenza mondiale,
di NON investire nella scuola e
quindi di abbandonare alla deriva
il destino di un’intera nazione.
Questo,
oltre a violare palesemente numerose leggi
(tra cui l’art.34 della Costituzione Italiana),
vien a configurarsi come un atto d’imperio
che offende la dignita’delle persone.
I Sindaci,
nel corso della riunione,
han manifestato la forte preoccupazione per il fatto che,
al punto in cui s’e’giunti,
le amministrazioni locali (comuni, provincie e regioni)
ormai non son piu’in grado
(causa tra l’altro il patto di stabilita’,
l’ultima finanziaria presentata in parlamento,
etc.)
di colmare le lacune sempre piu’ampie
lasciate dal governo centrale.
Inadempienze, le quali,
oltre a colpire la Scuola,
stan mettendo in ginocchio tutto il welfare del nostro paese
(esempio: assistenza agl’anziani, sanita’, etc).
A tal proposito,
son in corso iniziative comunali, provinciali e regionali
(in questi giorni il presidente Vasco Errani
incontrera’a Roma rappresentanti del governo)
per tentare di evitare la destrutturazione della scuola,
la quale peraltro nella nostra Regione
e’sempre stata gestitasecondo le direttive emanate dal Ministero.
I dirigenti scolastici e gli insegnanti
hanno esternato il loro profondo disagio a prestar servizio
in un ambito cosi’delicato,
ma fortemente penalizzato e scarsamente considerato.
L’umiliazioni subite son sempre piu’forti,
tenendo anche conto di quanto e’preziosa l’opera didattica
che il corpo docente (con gli stipendi piu’bassi d’Europa)
cerca tenacemente di portare avanti
con decoro ed attenzione ai minori.
Per esempio, e’stato fatto notare come ormai,
le direttive dal Ministero spesso non coincidono poi
con quanto vien reso noto dai governanti
tramite interviste in televisione, talkshow od altro.
I parlamentari son intervenuti evidenziando
come non solo la cosiddettariforma Gelmini
(ma che riforma non e’,
perche’comprensiva esclusivamente di tagli!),
ma anche la finanziaria attualmente in discussione,
non ammettono alcun futuro per la scuola;
ed ancor di piu’Tremonti ha previsto
ulteriori tagli sui finanziamenti alla scuola privata.
Pertanto,
e’proprio la prospettiva storica che manca al governo attuale.
I genitori presenti,
alcuni erano rappresentanti nei consigli d’istituto della provincia,
han toccato molti aspetti dell’assurda politica scolastica
portata avanti dal governo italiano.
Pur con mille difficolta’ ed anche in forme diverse,
tutti hanno confermato di cercare
d’aggregarsi (aspetto estremamente positivo!) in comitati
per affrontare, quanto piu’possibile!, uniti
lo tsunami che si sta abbattendo sulla scuola.
In questo percorso di coscienza sociale,
i genitori han chiesto con determinazione
ai politici (d’ogni ordine e grado)
di non esser lasciati soli!
Dai parlamentari, amministratori locali, dirigenti scolastici, insegnanti,
da OGNI parte e’venuto avanti l’accorato appello
rivolto a TUTTI,
e quindi nel caso della scuola soprattutto ai genitori,
di impegnarsi dal punto di vista civile.
La partecipazione alla vita sociale della comunita’
in cui siam chiamati a vivere
diviene ogni giorno piu’urgente;
il degrado civico insinuatosi nella collettivita’
puo’esser arginato e sbaragliato soltanto
con una partecipazione attiva
da parte di TUTTI i cittadini.
Noi, genitori,
NON possiamo tacere di fronte ad un tale scempio.
NON possiam tacere per mille, ed ovvie!, ragioni.
E comunque NON possiam tacere,
perche’ce lo impone l’art.30 della Costituzione Italiana.
Ora e sempre ...
I CARE.
venerdì 11 giugno 2010
Movimenti del Personale Scolastico
Il MIUR pubblica i movimenti del personale delle varie scuole.
Per effettuare una ricerca sui movimenti 2009/2010 occorre andare su questo link, scegliere il settore (infanzia, primaria, ATA ecc.) ed inserire il codice meccanografico della scuola di partenza (o di arrivo) che vi interessa. I codici li potete trovare in questo elenco.
A titolo di esempio, andando sul personale ATA ed inserendo il codice dell'IC Faenza Centro (RAIC82200C) come scuola di partenza si ottiene un trasferimento.
I movimenti del personale pubblicati per l'anno scolastico 2010/2011 si trovano invece qui (per ora sono pubblicati solo quelli relativi alla scuola primaria). Come sopra inserendo il codice della scuola elementare Tolosano (RAEE82201E) come scuola di partenza si ottengono 5 trasferimenti mentre se si inserisce come scuola di arrivo ci sono 3 entrate.
Come viene evidenziato sul sito, i dati sono in aggiornamento.
Per effettuare una ricerca sui movimenti 2009/2010 occorre andare su questo link, scegliere il settore (infanzia, primaria, ATA ecc.) ed inserire il codice meccanografico della scuola di partenza (o di arrivo) che vi interessa. I codici li potete trovare in questo elenco.
A titolo di esempio, andando sul personale ATA ed inserendo il codice dell'IC Faenza Centro (RAIC82200C) come scuola di partenza si ottiene un trasferimento.
I movimenti del personale pubblicati per l'anno scolastico 2010/2011 si trovano invece qui (per ora sono pubblicati solo quelli relativi alla scuola primaria). Come sopra inserendo il codice della scuola elementare Tolosano (RAEE82201E) come scuola di partenza si ottengono 5 trasferimenti mentre se si inserisce come scuola di arrivo ci sono 3 entrate.
Come viene evidenziato sul sito, i dati sono in aggiornamento.
mercoledì 9 giugno 2010
martedì 8 giugno 2010
Una storia da raccontare (1/12) - Il 25mo anniversario
10 Maggio 2010.
Al teatro Masini di Faenza si celebrano in maniera solenne i 25 anni del corso ad indirizzo musicale della Scuola Media Strocchi. Tra commozione, riconoscimenti e ringraziamenti delle autorità, nessuno ancora si immagina quello che sta per accadere ...
Una storia da raccontare (2/12) - Doccia fredda

19 Maggio 2010
Lo apprendiamo così, per caso, una notizia tra le tante, dai giornali! Mentre ancora risuonano le note e le parole spese da tanti personaggi della cultura, dell'istruzione e della politica ad elogio del corso musicale Strocchi ecco che arriva, fulmine a ciel sereno, la notizia che ci sconvolge, genitori, ragazzi, insegnanti ...tutti: il musicale chiuderà!
Una storia da raccontare (3/12) - Tutto questo morira'!
20 Maggio 2010
Come ogni anno anche quest'anno si sarebbe tenuto il concerto della scuola ospiti nella bellissima chiesa della Commenda in Borgo. I ragazzi sono a terra, professori e genitori sgomenti e depressi. La sera precedente alla trasmissione televisiva "il sindaco risponde" il nostro sindaco viene a conoscere da una nostra telefonata in diretta che cosa sta succedendo (nemmeno lui ne era a conoscenza!). Lo invitiamo insieme all'assessore all'istruzione pregandoli di intervenire al concerto; vogliamo parlare con loro, vogliamo sapere, vogliamo capire ... ma la risposta e' vaga ... ci sono i tagli del governo .... la coperta e' corta ... comincia quel fastidioso ritornello che ci accompagnera' fino alla fine dell'avventura. La questione e' semplice: il provveditore agli studi di Ravenna insediato da pochissimi giorni deve applicare i tagli previsti dal governo, ci dicono, ed ha deciso di stroncare quella che da 25 anni e' un eccellenza per tutta la citta'... ci dispiace ci dicono ... tra qualche giorno avremo un incontro con la provicia ... vedremo cosa possiamo fare ... ci dicono. Ma la sera e' una cosa straziante: i ragazzi piangono mentre nonostante tutto continuano a suonare, il pubblico piange, gli insegnanti pure e tra un pezzo e l'altro, tra gli interventi che si alternano per denunciare questa colossale iniquita' torna pesante come una mazza il monito del prof di violino: "Tutto questo morira'!"
Ma noi stavolta non ci stiamo. Al concerto siamo tanti, piu' di cento, si trova una sala e si decide di vedersi l'indomani per capire cosa fare. Cominciamo a raccogliere firme (a qualcosa serviranno)
Come ogni anno anche quest'anno si sarebbe tenuto il concerto della scuola ospiti nella bellissima chiesa della Commenda in Borgo. I ragazzi sono a terra, professori e genitori sgomenti e depressi. La sera precedente alla trasmissione televisiva "il sindaco risponde" il nostro sindaco viene a conoscere da una nostra telefonata in diretta che cosa sta succedendo (nemmeno lui ne era a conoscenza!). Lo invitiamo insieme all'assessore all'istruzione pregandoli di intervenire al concerto; vogliamo parlare con loro, vogliamo sapere, vogliamo capire ... ma la risposta e' vaga ... ci sono i tagli del governo .... la coperta e' corta ... comincia quel fastidioso ritornello che ci accompagnera' fino alla fine dell'avventura. La questione e' semplice: il provveditore agli studi di Ravenna insediato da pochissimi giorni deve applicare i tagli previsti dal governo, ci dicono, ed ha deciso di stroncare quella che da 25 anni e' un eccellenza per tutta la citta'... ci dispiace ci dicono ... tra qualche giorno avremo un incontro con la provicia ... vedremo cosa possiamo fare ... ci dicono. Ma la sera e' una cosa straziante: i ragazzi piangono mentre nonostante tutto continuano a suonare, il pubblico piange, gli insegnanti pure e tra un pezzo e l'altro, tra gli interventi che si alternano per denunciare questa colossale iniquita' torna pesante come una mazza il monito del prof di violino: "Tutto questo morira'!"
Ma noi stavolta non ci stiamo. Al concerto siamo tanti, piu' di cento, si trova una sala e si decide di vedersi l'indomani per capire cosa fare. Cominciamo a raccogliere firme (a qualcosa serviranno)
Una storia da raccontare (4/12) - La svolta

21 Maggio 2010
Sono le 5 del mattino ma molti di noi sono già al computer quando riceviamo la fatidica Circolare Ministeriale n.37 insieme al Decreto Interministeriale con le disposizioni sulla determinazione degli organici. Arrivano anche le prime indicazioni sulla possibile illegalità del provvedimento. Leggendo il testo della C.M. a pag 10 e del Decreto Interministeriale (art.7 comma 5), è evidentissimo: il provvedimento contro l'indirizzo musicale è fuori legge!. Prepariamo subito una lettera di diffida da fare firmare a tutti i presenti alla riunione serale e da spedire l'indomani sia via fax sia tramite raccomandata a tutte le autorità competenti dal Ministro Gelmini in giù.
Quella sera i genitori firmatari sono 97 ... ma è solo l'inizio!
Alla riunione grazie ad un fulmineo passaparola sono presenti anche genitori ed insegnanti di Lugo e Ravenna, insieme ai vecchi direttori dell'istituto e ad insegnanti in pensione ... tutte persone di grande esperienza. Vengono raccolti suggerimenti insieme a tutti gli indirizzi mail dei presenti. I ragazzi ci chiedono di poter suonare in difesa del loro corso. Si decide di improvvisare un concerto in piazza delle erbe il pomeriggio seguente in occasione del Festival di Arte Contemporanea e di organizzare successivamente una manifestazione con corteo per le strade cittadine. Viene incaricato qualcuno per la stampa: dobbiamo essere tutti i giorni sui giornali!
NASCE IL COMITATO SCUOLA STROCCHI con la sua preziosissima mailing list (242 comunicazioni girate in 15 giorni!!)

Una storia da raccontare (5/12) - Fiato alle trombe!



22 Maggio 2010
Concerto spontaneo in piazza delle erbe.
Ecco le foto dei nostri ragazzi che suonano insieme per sostenere la loro scuola! Sono allegri, puliti e pieni di rinnovata fiducia. A loro si aggregano anche gli ex-allievi che non possono dimenticare la bella esperienza condivisa in passato (e creano immediatamente un gruppo su facebook). Intanto i genitori distribuiscono volantini per la manifestazione che si farà il 26 Maggio e si continuano a raccogliere centinaia e centinaia di firme dai passanti. E mentre di giorno si cerca l'appoggio della città, di notte il comitato continua ad intrattenere rapporti via mail con istituzioni e personalità di levatura internazionale per spiegare ed informare a tutti i livelli di ciò che sta accadendo ricevendo solidarietà e sostegno da moltissime persone.
Una storia da raccontare (6/12) - L'incontro col provveditore
26 Maggio 2010
Non senza dover alzare la voce con la segreteria, riusciamo ad ottenere per le 11 del mattino del 26 Maggio un incontro all'USP di Ravenna. Ci presentiamo con una delegazione di 11 genitori che rappresentano le tre classi del corso musicale. Siamo armati di documentazione ministeriale e delle fotocopie delle firme raccolte (che intanto sono arrivate alla rispettosa cifra di 1200 adesioni).
L'incontro tutto sommato è positivo, i toni sono di ascolto e di reciproca comprensione e sebbene la situazione scolastica che ci viene presentata è decisamente drammatica con aspettative che non migliorano certo per l'anno venturo, cerchiamo di non cedere al senso di colpa che la stessa direttrice di quando in quando tenta di risvegliare.
La responsabilità non è nostra e nemmeno sua. C'è una legge. E va rispettata. La legge prevede il mantenimento del corso musicale in organico di diritto e noi non esiteremo ad adire alle autorità competenti per far valere le nostre richieste. In corso di dialogo si capisce che c'è un'apertura, il termine per le presentazioni dell'organico dal 27 Maggio è slittato al 9 Giugno e ci vien chiesto di aspettare qualche giorno per provare a sistemare le cose.
I toni sono stati rassicuranti e siamo soddisfatti. Ci meritiamo un bicchiere di prosecco al bar.
Non senza dover alzare la voce con la segreteria, riusciamo ad ottenere per le 11 del mattino del 26 Maggio un incontro all'USP di Ravenna. Ci presentiamo con una delegazione di 11 genitori che rappresentano le tre classi del corso musicale. Siamo armati di documentazione ministeriale e delle fotocopie delle firme raccolte (che intanto sono arrivate alla rispettosa cifra di 1200 adesioni).
L'incontro tutto sommato è positivo, i toni sono di ascolto e di reciproca comprensione e sebbene la situazione scolastica che ci viene presentata è decisamente drammatica con aspettative che non migliorano certo per l'anno venturo, cerchiamo di non cedere al senso di colpa che la stessa direttrice di quando in quando tenta di risvegliare.
La responsabilità non è nostra e nemmeno sua. C'è una legge. E va rispettata. La legge prevede il mantenimento del corso musicale in organico di diritto e noi non esiteremo ad adire alle autorità competenti per far valere le nostre richieste. In corso di dialogo si capisce che c'è un'apertura, il termine per le presentazioni dell'organico dal 27 Maggio è slittato al 9 Giugno e ci vien chiesto di aspettare qualche giorno per provare a sistemare le cose.
I toni sono stati rassicuranti e siamo soddisfatti. Ci meritiamo un bicchiere di prosecco al bar.
Una storia da raccontare (7/12) - La manifestazione
26 Maggio 2010
A breve memoria non si ricorda un'altra manifestazione studentesca nella tranquilla città Manfreda. Sicuramente non delle classi medie. Che giornata stupenda! Che grande testimonianza per i nostri figli!
Parlano di noi tutti i giornali:







Riempiamo la piazza Nenni laddove il FAC non è riuscito:
Intervengono a nostro sostegno persone di alto livello musicale e culturale: dal maestro Piero Monti in diretta telefonica a Gianluca Tassinari ex-allievo della scuola oggi oboista nell'orchestra del maestro Riccardo Muti (segue una lettera della moglie Cristina), Giuliano Bettoli, la preside Pezzi, Giordano Sangiorgi del MEI, Lo staff di Musica nelle Aie, il prof. Piergiacomo Zauli, l'insegnante Barbara Manfredini ecc. Chi non è riuscito ad intervenire ci ha scritto via mail. Riportiamo per brevità solo alcuni interventi scusandoci per non riuscire a riportarli tutti:


E dopo un intervento dell'amministrazione che richiamandosi ancora erroneamente alla "metafora" della coperta corta riducendo a scelta arbitraria ciò che previsto per legge rischiando di confondere le idee e gli umori ai genitori degli altri indirizzi, pensiamo bene di farci vedere ancor più da vicino salendo in municipio dove si sta svolgendo il consiglio comunale:
A breve memoria non si ricorda un'altra manifestazione studentesca nella tranquilla città Manfreda. Sicuramente non delle classi medie. Che giornata stupenda! Che grande testimonianza per i nostri figli!
Parlano di noi tutti i giornali:







Riempiamo la piazza Nenni laddove il FAC non è riuscito:
Intervengono a nostro sostegno persone di alto livello musicale e culturale: dal maestro Piero Monti in diretta telefonica a Gianluca Tassinari ex-allievo della scuola oggi oboista nell'orchestra del maestro Riccardo Muti (segue una lettera della moglie Cristina), Giuliano Bettoli, la preside Pezzi, Giordano Sangiorgi del MEI, Lo staff di Musica nelle Aie, il prof. Piergiacomo Zauli, l'insegnante Barbara Manfredini ecc. Chi non è riuscito ad intervenire ci ha scritto via mail. Riportiamo per brevità solo alcuni interventi scusandoci per non riuscire a riportarli tutti:


Buongiorno,
scrivo questa mail a sostegno dell'iniziativa del Comitato Scuola Strocchi, perchè non è ammissibile che una Città come Ravenna, prossima Capitale della Cultura, sia l'unica in Italia a non annoverare corsi musicali nelle Scuole Medie.
In fede,
Ottavio Dantone
***************************************************************************************************************
Ottavio Dantone - Direttore dell'Accademia Musicale Bizantina di Ravenna
Gentili genitori,
Il Comitato nazionale musica nella mia persona ( referente per le SMIM) ha già provveduto ad intercedere e segnalare alle autorità competenti, la disattenzione alla normativa dell'USR Emilia Romagna per quanto riguarda le decisioni prese in sede di distribuzione di organico di diritto nelle scuole ad indirizzo musicale di Ravenna e Ferrara.
Non ho ancora notizie ufficiali certe ma credo che, in sinergia con i sindacati e con la fantastica mobilitazione dei docenti e genitori fra cui il vostro coordinamento,siamo rusciti a sbloccare la situazione e presto avrete buone notizie.
Il Comitato sta lavorando da anni per la diffusione della pratica musicale nelle scuole italiane e non potevamo mancare di farci sentire in questo difficile momento.
Non lesinate di informarmi se vi accorgete di non essere stati soddisfatti in quelli che sono diritti acquisiti e inviolabili per i ragazzi che, ai sensi della Costituzione italiana, hanno diritto allo studio nella scuola obbligatoriamente e gratuitamente.
Ho visionato i video della vostra sccuola e mi complimento con docenti e ragazzi per la professionalità ,l'impegno e per i risultati.
Cordiali saluti
Annalisa Spadolini
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica
Ravenna 26 maggio 2010
Gentilissimo Comitato,
con la presente a nome di tutta Accademia Bizantina sono a dimostrare la nostra solidarità a tutti gli studenti, il corpo insegnanti e chi crede nel potere aggregante della musica. Vogliamo anche esprimere il nostro più completo disappunto nei confronti delle Istituzioni che stanno minando un momento formativo e di crescita di una persona così importanti.
A nome di tutta Accademia Bizantina, ensemble di musica antica conosciuto in tutto il mondo.
Stefano Montanari
Presidente di Accademia Bizantina
25 maggio, 2010
All'Attenzione del Comitato genitori della SMIM Strocchi di Faenza
Nell'assicurarvi che sto cercando di sensibilizzare tutti i nostri contatti al fine di scongiurare la mancata attivazione delle classi prime nella vostra scuola, come putropppo in altre, vi informo che abbiamo provveduto ad inserire nel nostro sito il vostro comunicato.
Lo troverete, insieme alla segnalazione degli altri documenti inerenti la questione attraverso il Link inserito nella pagina delle NEWS del nostro sito www.comusica.name .
A presto,
Ciro Fiorentino.
___________________________
Ciro Fiorentino,
COORDINATORE NAZIONALE DEI CORSI AD INDIRIZZO MUSICALE E REFERENTE NAZIONALE COMUSICA
25 maggio, 2010
Gentilissimi genitori del Comitato Strocchi
avete tutta la mia personale solidarietà e dei colleghi del Coordinamento Docenti di Strumento Musicale dell'Emilia Romagna e del Coordinamento Nazionale COMUSICA.
Stiamo facendo tutto il possibile per sbloccare questa situazione assurda e pericolosa.
I vertici dell'Ufficio scolastico regionale sono stati avvisati e a giorni attendiamo una risposta.
Ho ascoltato il video di Youtube e i ragazi sono veramente eccezionali!
E' veramente un delitto che viene portato a termine!
Sono fiducioso.
Un incoraggiamento sincero per la vostra bella mobilitazione.
cari saluti
Prof. Alberto Spinelli
Coordinamento Docenti Strumento Musicale Emilia Romagna
Essendo “da sempre” un grande appassionato di musica, oltre ad essere (sin dal 1977) Docente di Composizione presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” di Pesaro, non ho potuto fare a meno di seguire con grande preoccupazione le vicende di questi giorni in merito al provvedimento scaturito dalla Dirigenza dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ravenna tendente a sopprimere i corsi ad indirizzo musicale già da molti anni istituiti con successo presso alcune scuole medie della nostra provincia.
La perplessità e lo sgomento sono ancora maggiori se si considera che tale provvedimento non è stato attuato in altre province della nostra Penisola.
Se è vero che dalla circolare ministeriale del 13 aprile 2010 si evince che l’indirizzo musicale nelle scuole medie dovrà continuare a vivere; se è vero che a livello ministeriale si sta progettando la realizzazione dei Licei Musicali; se è vero che in futuro i Conservatori di Musica saranno sempre più orientati a tenere corsi superiori e di specializzazione, allora, che senso avrebbe e per quale motivo si dovrebbe sopprimere la base di questa piramide musicale?
Aurelio Samorì
Aurelio Samorì, compositore faentino di rilievo internazionale, è Docente di Composizione al Conservatorio “Rossini” di Pesaro ed è stato nella prima metà degli anni ’80 coordinatore della scuola di musica “Sarti”. È inoltre Presidente dell’Associazione musicale “Gabriele Fattorini” di Faenza.
Nonostante tutto, rimango ottimista e continuo a pensare che le cose possano migliorare. L’introduzione del liceo a specializzazione musicale e coreutica (danza), anche se è ancora limitata a circa 40 realtà in tutto il territorio nazionale, mi fa pensare che ci sia ancora un futuro per la cultura musicale. Mi addolora pensare alla leggerezza con cui si è intervenuto, come se la disciplina musicale fosse qualcosa di superfluo: i ragazzi che in questi giorni si impegnano per la difesa della scuola, richiedendo diritti non solo per loro ma per i loro amici e magari fratelli, mentre suonano splendidamente, si commuovono , ci emozionano e ci fanno capire che l’impostazione ricevuta anche grazie all’impegno musicale, è fatta di compostezza, lavoro, serietà.
Troppo spesso le esternazioni politiche e i programmi televisivi fanno a gara a screditare la scuola italiana: qui ci troviamo di fronte ad una rara eccellenza, da difendere con fermezza.
Intervista a Giuliana Pezzi, fondatrice dell'indirizzo musicale nel 1985
E dopo un intervento dell'amministrazione che richiamandosi ancora erroneamente alla "metafora" della coperta corta riducendo a scelta arbitraria ciò che previsto per legge rischiando di confondere le idee e gli umori ai genitori degli altri indirizzi, pensiamo bene di farci vedere ancor più da vicino salendo in municipio dove si sta svolgendo il consiglio comunale:
Una storia da raccontare (8/12) - Concerto raccolta fondi Istituto Oncologico
27 Maggio 2010
Non abbiamo riposo ma nemmeno lo vogliamo!! Il giorno dopo la manifestazione ecco un'altra splendida occasione per fare sentire i nostri instancabili ragazzi!
Chiostro della Commenda. Concerto di beneficienza a favore dell'Istituto Oncologico
E' in occasione di questa serata che decidiamo che fidarsi e' bene ma non fidarsi e' meglio: l'indomani nello studio di un famoso avvocato faentino cominciamo a prepararci con un'azione legale qualora le cose non andassero per il verso giusto

Non abbiamo riposo ma nemmeno lo vogliamo!! Il giorno dopo la manifestazione ecco un'altra splendida occasione per fare sentire i nostri instancabili ragazzi!
Chiostro della Commenda. Concerto di beneficienza a favore dell'Istituto Oncologico
E' in occasione di questa serata che decidiamo che fidarsi e' bene ma non fidarsi e' meglio: l'indomani nello studio di un famoso avvocato faentino cominciamo a prepararci con un'azione legale qualora le cose non andassero per il verso giusto

Una storia da raccontare (9/12) - Voi avete qualcuno dietro!
29 Maggio 2010
"Niente palco della 100 Km! Siete troppo politicizzati! E' impossibile che da soli siate riusciti a fare così tanto in così poco tempo. Voi avete qualcuno dietro!"
Restiamo sbalorditi.
In un perfetto stile contorto tipico di una politica abituata ai sotterfugi, c'è quasi da sentirsi lusingati dopo un affermazione simile.
Comunque niente di drammatico perchè bastano un paio di proteste piazzate bene e il senno ritorna subito insieme allo spazio per suonare.
Ed eccoci quindi ancora qua: gente di destra e di sinistra, anarchici e nostalgici della monarchia, nonostante fulmini e tempesta, tutti puntuali ed entusiasti insieme ai nostri ragazzi! (sotto la loggia perchè diluvia)
Questa volta c'è anche tele 1 che ci riprende!
"Niente palco della 100 Km! Siete troppo politicizzati! E' impossibile che da soli siate riusciti a fare così tanto in così poco tempo. Voi avete qualcuno dietro!"
Restiamo sbalorditi.
In un perfetto stile contorto tipico di una politica abituata ai sotterfugi, c'è quasi da sentirsi lusingati dopo un affermazione simile.
Comunque niente di drammatico perchè bastano un paio di proteste piazzate bene e il senno ritorna subito insieme allo spazio per suonare.
Ed eccoci quindi ancora qua: gente di destra e di sinistra, anarchici e nostalgici della monarchia, nonostante fulmini e tempesta, tutti puntuali ed entusiasti insieme ai nostri ragazzi! (sotto la loggia perchè diluvia)
Questa volta c'è anche tele 1 che ci riprende!
Una storia da raccontare (10/12) - Strocchi in rock!
1 Giugno 2010
Da qualche giorno, tutti i giorni, mandiamo via mail un promemoria all'USP, e per conoscenza in regione, provincia e al nostro sindaco, in cui si ricorda che in data 3 Giugno desideriamo sapere la decisione finale del provveditore. Siamo tutti d'accordo che in caso di mancata soddisfazione delle richieste procederemo per vie legali. Come si
dice? Uomo avvisato ...
A tal scopo facciamo cassa tra genitori per prepararci a far fronte alle spese. Ovviamente incontriamo la totale disponibilità di tutti a contribuire economicamente per la causa.
Quando si dice il destino beffardo: alla finale di faenzarock quest'anno consegneranno il premio "una vita
per la musica" nientedimeno che alla nostra scuola! Ovviamente la decisione fu presa in tempi non sospetti e oggi sembra quasi un paradosso.
Gli organizzatori sono gentilissimi ed ecco le foto della serata.
Una storia da raccontare (11/12) - Suspance!


3 Giugno 2010
Insomma, quel che è fatto è fatto, nel frattempo abbiamo avuto anche un intervista con videoregione.
Più di così non potevamo fare ...
Adesso non ci resta che aspettare il verdetto che, come da accordi col Provveditore, ci verrà comunicato telefonicamente oggi.
Sono le mamme che come spesso accade prendono in mano la parte più difficile.
Sono circa le dieci ... squilla il telefono ... risponde la segreteria .... chiediamo di parlare col provveditore ....
"Mi dispiace- dice la voce- la direttrice non c'è. Questa mattina non è potuta venire al lavoro per motivi personali e forse non sarà presente nemmeno domani! Buongiorno."
Ta dah! Colpo di scena!
Ovviamente pensiamo tutti male ma siccome una possibilità va data sempre, decidiamo per buona creanza di ritelefonare il giorno dopo ... che sarà l'ultimo.
Una storia da raccontare (12/12) - Il musicale resta !!!!
4 Giugno 2010
Il giorno della vittoria!
Gli sms impazzano! L'entusiasmo e' alle stelle!
IL MUSICALE RESTA!!!!
Siamo ancora li' al telefono con la segreteria dell'USP, ma i toni oggi sono diversi: "tutto e' risolto" ci dicono ... non finiamo di capire che arrivano messaggi sui cellulari ... stanno arrivando in quel momento le circolari a Faenza, Lugo e Ravenna!
Non e' un sogno. Il musicale restera'.
Le mamme si abbracciano, i papa' si sorridono con grandi pacche sulle spalle e i docenti diranno poi di aver sentito gli studenti gridare di gioia.
Il giorno della vittoria!
Gli sms impazzano! L'entusiasmo e' alle stelle!
IL MUSICALE RESTA!!!!
Siamo ancora li' al telefono con la segreteria dell'USP, ma i toni oggi sono diversi: "tutto e' risolto" ci dicono ... non finiamo di capire che arrivano messaggi sui cellulari ... stanno arrivando in quel momento le circolari a Faenza, Lugo e Ravenna!
Non e' un sogno. Il musicale restera'.
Le mamme si abbracciano, i papa' si sorridono con grandi pacche sulle spalle e i docenti diranno poi di aver sentito gli studenti gridare di gioia.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)





