martedì 8 giugno 2010
Una storia da raccontare (6/12) - L'incontro col provveditore
26 Maggio 2010
Non senza dover alzare la voce con la segreteria, riusciamo ad ottenere per le 11 del mattino del 26 Maggio un incontro all'USP di Ravenna. Ci presentiamo con una delegazione di 11 genitori che rappresentano le tre classi del corso musicale. Siamo armati di documentazione ministeriale e delle fotocopie delle firme raccolte (che intanto sono arrivate alla rispettosa cifra di 1200 adesioni).
L'incontro tutto sommato è positivo, i toni sono di ascolto e di reciproca comprensione e sebbene la situazione scolastica che ci viene presentata è decisamente drammatica con aspettative che non migliorano certo per l'anno venturo, cerchiamo di non cedere al senso di colpa che la stessa direttrice di quando in quando tenta di risvegliare.
La responsabilità non è nostra e nemmeno sua. C'è una legge. E va rispettata. La legge prevede il mantenimento del corso musicale in organico di diritto e noi non esiteremo ad adire alle autorità competenti per far valere le nostre richieste. In corso di dialogo si capisce che c'è un'apertura, il termine per le presentazioni dell'organico dal 27 Maggio è slittato al 9 Giugno e ci vien chiesto di aspettare qualche giorno per provare a sistemare le cose.
I toni sono stati rassicuranti e siamo soddisfatti. Ci meritiamo un bicchiere di prosecco al bar.
Non senza dover alzare la voce con la segreteria, riusciamo ad ottenere per le 11 del mattino del 26 Maggio un incontro all'USP di Ravenna. Ci presentiamo con una delegazione di 11 genitori che rappresentano le tre classi del corso musicale. Siamo armati di documentazione ministeriale e delle fotocopie delle firme raccolte (che intanto sono arrivate alla rispettosa cifra di 1200 adesioni).
L'incontro tutto sommato è positivo, i toni sono di ascolto e di reciproca comprensione e sebbene la situazione scolastica che ci viene presentata è decisamente drammatica con aspettative che non migliorano certo per l'anno venturo, cerchiamo di non cedere al senso di colpa che la stessa direttrice di quando in quando tenta di risvegliare.
La responsabilità non è nostra e nemmeno sua. C'è una legge. E va rispettata. La legge prevede il mantenimento del corso musicale in organico di diritto e noi non esiteremo ad adire alle autorità competenti per far valere le nostre richieste. In corso di dialogo si capisce che c'è un'apertura, il termine per le presentazioni dell'organico dal 27 Maggio è slittato al 9 Giugno e ci vien chiesto di aspettare qualche giorno per provare a sistemare le cose.
I toni sono stati rassicuranti e siamo soddisfatti. Ci meritiamo un bicchiere di prosecco al bar.
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