martedì 8 giugno 2010

Una storia da raccontare (7/12) - La manifestazione

26 Maggio 2010

A breve memoria non si ricorda un'altra manifestazione studentesca nella tranquilla città Manfreda. Sicuramente non delle classi medie. Che giornata stupenda! Che grande testimonianza per i nostri figli!
Parlano di noi tutti i giornali:







Riempiamo la piazza Nenni laddove il FAC non è riuscito:

Intervengono a nostro sostegno persone di alto livello musicale e culturale: dal maestro Piero Monti in diretta telefonica a Gianluca Tassinari ex-allievo della scuola oggi oboista nell'orchestra del maestro Riccardo Muti (segue una lettera della moglie Cristina), Giuliano Bettoli, la preside Pezzi, Giordano Sangiorgi del MEI, Lo staff di Musica nelle Aie, il prof. Piergiacomo Zauli, l'insegnante Barbara Manfredini ecc. Chi non è riuscito ad intervenire ci ha scritto via mail. Riportiamo per brevità solo alcuni interventi scusandoci per non riuscire a riportarli tutti:


Buongiorno,
scrivo questa mail a sostegno dell'iniziativa del Comitato Scuola Strocchi, perchè non è ammissibile che una Città come Ravenna, prossima Capitale della Cultura, sia l'unica in Italia a non annoverare corsi musicali nelle Scuole Medie.
In fede,
Ottavio Dantone



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Ottavio Dantone - Direttore dell'Accademia Musicale Bizantina di Ravenna

Gentili genitori,

Il Comitato nazionale musica nella mia persona ( referente per le SMIM) ha già provveduto ad intercedere e segnalare alle autorità competenti, la disattenzione alla normativa dell'USR Emilia Romagna per quanto riguarda le decisioni prese in sede di distribuzione di organico di diritto nelle scuole ad indirizzo musicale di Ravenna e Ferrara.

Non ho ancora notizie ufficiali certe ma credo che, in sinergia con i sindacati e con la fantastica mobilitazione dei docenti e genitori fra cui il vostro coordinamento,siamo rusciti a sbloccare la situazione e presto avrete buone notizie.

Il Comitato sta lavorando da anni per la diffusione della pratica musicale nelle scuole italiane e non potevamo mancare di farci sentire in questo difficile momento.

Non lesinate di informarmi se vi accorgete di non essere stati soddisfatti in quelli che sono diritti acquisiti e inviolabili per i ragazzi che, ai sensi della Costituzione italiana, hanno diritto allo studio nella scuola obbligatoriamente e gratuitamente.

Ho visionato i video della vostra sccuola e mi complimento con docenti e ragazzi per la professionalità ,l'impegno e per i risultati.

Cordiali saluti






Annalisa Spadolini
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica

Ravenna 26 maggio 2010

Gentilissimo Comitato,

con la presente a nome di tutta Accademia Bizantina sono a dimostrare la nostra solidarità a tutti gli studenti, il corpo insegnanti e chi crede nel potere aggregante della musica. Vogliamo anche esprimere il nostro più completo disappunto nei confronti delle Istituzioni che stanno minando un momento formativo e di crescita di una persona così importanti.

A nome di tutta Accademia Bizantina, ensemble di musica antica conosciuto in tutto il mondo.

Stefano Montanari
Presidente di Accademia Bizantina

25 maggio, 2010

All'Attenzione del Comitato genitori della SMIM Strocchi di Faenza

Nell'assicurarvi che sto cercando di sensibilizzare tutti i nostri contatti al fine di scongiurare la mancata attivazione delle classi prime nella vostra scuola, come putropppo in altre, vi informo che abbiamo provveduto ad inserire nel nostro sito il vostro comunicato.

Lo troverete, insieme alla segnalazione degli altri documenti inerenti la questione attraverso il Link inserito nella pagina delle NEWS del nostro sito www.comusica.name .

A presto,
Ciro Fiorentino.

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Ciro Fiorentino,
COORDINATORE NAZIONALE DEI CORSI AD INDIRIZZO MUSICALE E REFERENTE NAZIONALE COMUSICA

25 maggio, 2010

Gentilissimi genitori del Comitato Strocchi

avete tutta la mia personale solidarietà e dei colleghi del Coordinamento Docenti di Strumento Musicale dell'Emilia Romagna e del Coordinamento Nazionale COMUSICA.
Stiamo facendo tutto il possibile per sbloccare questa situazione assurda e pericolosa.
I vertici dell'Ufficio scolastico regionale sono stati avvisati e a giorni attendiamo una risposta.
Ho ascoltato il video di Youtube e i ragazi sono veramente eccezionali!
E' veramente un delitto che viene portato a termine!
Sono fiducioso.
Un incoraggiamento sincero per la vostra bella mobilitazione.

cari saluti

Prof. Alberto Spinelli
Coordinamento Docenti Strumento Musicale Emilia Romagna

Essendo “da sempre” un grande appassionato di musica, oltre ad essere (sin dal 1977) Docente di Composizione presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” di Pesaro, non ho potuto fare a meno di seguire con grande preoccupazione le vicende di questi giorni in merito al provvedimento scaturito dalla Dirigenza dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ravenna tendente a sopprimere i corsi ad indirizzo musicale già da molti anni istituiti con successo presso alcune scuole medie della nostra provincia.
La perplessità e lo sgomento sono ancora maggiori se si considera che tale provvedimento non è stato attuato in altre province della nostra Penisola.
Se è vero che dalla circolare ministeriale del 13 aprile 2010 si evince che l’indirizzo musicale nelle scuole medie dovrà continuare a vivere; se è vero che a livello ministeriale si sta progettando la realizzazione dei Licei Musicali; se è vero che in futuro i Conservatori di Musica saranno sempre più orientati a tenere corsi superiori e di specializzazione, allora, che senso avrebbe e per quale motivo si dovrebbe sopprimere la base di questa piramide musicale?

Aurelio Samorì

Aurelio Samorì, compositore faentino di rilievo internazionale, è Docente di Composizione al Conservatorio “Rossini” di Pesaro ed è stato nella prima metà degli anni ’80 coordinatore della scuola di musica “Sarti”. È inoltre Presidente dell’Associazione musicale “Gabriele Fattorini” di Faenza
.

Nonostante tutto, rimango ottimista e continuo a pensare che le cose possano migliorare. L’introduzione del liceo a specializzazione musicale e coreutica (danza), anche se è ancora limitata a circa 40 realtà in tutto il territorio nazionale, mi fa pensare che ci sia ancora un futuro per la cultura musicale. Mi addolora pensare alla leggerezza con cui si è intervenuto, come se la disciplina musicale fosse qualcosa di superfluo: i ragazzi che in questi giorni si impegnano per la difesa della scuola, richiedendo diritti non solo per loro ma per i loro amici e magari fratelli, mentre suonano splendidamente, si commuovono , ci emozionano e ci fanno capire che l’impostazione ricevuta anche grazie all’impegno musicale, è fatta di compostezza, lavoro, serietà.

Troppo spesso le esternazioni politiche e i programmi televisivi fanno a gara a screditare la scuola italiana: qui ci troviamo di fronte ad una rara eccellenza, da difendere con fermezza.


Intervista a Giuliana Pezzi, fondatrice dell'indirizzo musicale nel 1985


E dopo un intervento dell'amministrazione che richiamandosi ancora erroneamente alla "metafora" della coperta corta riducendo a scelta arbitraria ciò che previsto per legge rischiando di confondere le idee e gli umori ai genitori degli altri indirizzi, pensiamo bene di farci vedere ancor più da vicino salendo in municipio dove si sta svolgendo il consiglio comunale:

1 commento:

  1. Cari GPS, mi era sfuggita la notizia dell'improvvisata al Consiglio Comunale: i ragazzi del musicale che entravano mi hanno fatto venire i goccioloni agli occhi.
    Mi dispiace non averlo saputo, altrimenti sarei venuta anch'io.
    Ciao, Gloria Zauli

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