domenica 26 settembre 2010

Chi ha orecchie per udire, intenda!

Intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla cerimonia di apertura dell’Anno Scolastico 2010-2011

Palazzo del Quirinale, 21/09/2010

...
PER TUTTI LA SCUOLA DEVE RAPPRESENTARE UN LUOGO DI INCONTRO E DI INTEGRAZIONE
...
PERCIÒ È IMPORTANTE CHE LE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI SOSTENGANO I RAGAZZI NELLO STUDIO, CHE TRA LORO E GLI INSEGNANTI SI STABILISCANO RAPPORTI DI FATTIVA COLLABORAZIONE PER EVITARE RITARDI E LACUNE POI DIFFICILI
DA COLMARE
...
VOI SAPETE CHE IO PERCIÒ SOSTENGO CON CONVINZIONE CHE NEL PORTARE AVANTI L'IMPEGNO COMUNE E CATEGORICO PER LA RIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICO BISOGNA RICONOSCERE LA PRIORITÀ DELLA RICERCA E DELL'ISTRUZIONE NELLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE DISPONIBILI
...
OCCORRE SUPERARE SQUILIBRI, DISPARITÀ, DISUGUAGLIANZE CHE SI PRESENTANO ANCHE NELL'ISTRUZIONE, CHE - AL CONTRARIO - DOVREBBE PROPRIO SERVIRE A COLMARE LE DISUGUAGLIANZE
...
SE VOGLIAMO CHE LA SCUOLA FUNZIONI COME UN EFFICACE MOTORE D'UGUAGLIANZA E COME UN FATTORE DI CRESCITA, BISOGNA CHE SI IRROBUSTISCA
...
IL VERO SVANTAGGIO INSUPERABILE È UNA FAMIGLIA CHE NON CREDA NELLO STUDIO
...
E SU TUTTO QUESTO, OVVIAMENTE, È NECESSARIO INVESTIRE
...
NEL PASSATO NON LO SI È FATTO ABBASTANZA, E SI SONO PRODOTTE SITUAZIONI PESANTI. OCCORRE DUNQUE QUALIFICARE E RIQUALIFICARE COLORO CHE ASPIRANO AD UN'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO
...
NELLA NOSTRA ISTRUZIONE C'È TANTA GENTE CAPACE E PRONTA A RIMBOCCARSI LE MANICHE
...
E MI AUGURO CHE GLI INSEGNANTI E DIRIGENTI PIENI D'IDEE E VOGLIA DI FARE - E CE NE SONO MOLTI - TROVINO IL SOSTEGNO NECESSARIO A TUTTI I LIVELLI
...
QUESTO ANNO, PROPRIO QUEST'ANNO, METTETECELA TUTTA!


http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=1940

giovedì 23 settembre 2010

"... rendere consapevole la nuova generazione delle raggiunte conquiste morali e sociali"




"... rendere consapevole la nuova generazione delle raggiunte conquiste morali e sociali"
(Assemblea Costituente o.d.g.approvato all'unanimità nella seduta dell'11 Dicembre 1947).

Escono gli insegnanti entrano i militari!

La mortificazione della Scuola non conosce limiti!

Non solo
dal 4 agosto 2008 si stanno abbattendo
tagli indiscriminati sull'istruzione
(http://www.governo.it/Governo/Provvedimenti/testo_int.asp?d=40106),
come una mannaia,
facendo piazza pulita di
insegnanti di sostegno,
integrazione,
laboratori,
ore di lezione,
personale non docente,
etc.,
mentre vengono impiegate risorse
per erudire i giovani del nostro paese
alla Cultura della Guerra.

Progetto chiamato paradossalmente:
"allenarsi alla vita".

D'altronde,
mentre la Scuola Pubblica viene progressivamente privata
dei più elementari mezzi di sostentamento,
le Spese Militari crescono incontrovertibilmente
ogni anno del +10%
(23.500 milioni di euro nel 2009),
nonostante l'art.11
della Costituzione Italiana:

L'Italia ripudia la guerra
come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
consente,
in condizioni di parità con gli altri Stati,
alle limitazioni di sovranità
necessarie ad un ordinamento
che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni;
promuove e favorisce le organizzazioni internazionali
rivolte a tale scopo.


Vengono allontanati dagli studenti migliaia di professori:
sostituiti da membri dell'esercito.

Ora,
o i cittadini italiani
esercitano la sovranità che gli appartiene
(art.2 Costituzione Italiana)
non delegando sulla partecipazione
alla costruzione di una società aperta, solidale, fraterna,
oppure
la rovina sociale,
a cui le generazioni future sono condotte,
troverà il suo pieno compimento
nella dissoluzione della comunità civile.

***

http://www.milano.istruzione.lombardia.it/org/efisica/Allenati_09.pdf

http://giornaleitaliano.info/gelmini-studenti-%E2%80%9Csoldato%E2%80%9D-nei-licei-impareranno-a-sparare-il-declino-inarrestabile-della-scuola-italiana-3146


http://www.famigliacristiana.it/Informazione/News/articolo/la-scuola-militare.aspx

***

DON LORENZO MILANI : L'OBBEDIENZA NON È PIÙ UNA VIRTÙ .

_ i cappellani militari e l'obiezione di coscienza _

_ lettera ai cappellani militari che hanno sottoscritto il comunicato dell'11 febbraio 1965 _

_ lettera ai giudici _

http://www.liberliber.it/biblioteca/m/milani/l_obbedienza_non_e_piu_una_virtu/html/milani_c.htm

mercoledì 22 settembre 2010

Prime Time !

GPS - Genitori Per la Scuola (Faenza)
e'stato invitato ad una trasmissione televisiva
sull'emittente locale TELE1.
Il programma andra'in onda
(e'possibile vederlo anche direttamente sul computer
in streaming http://www.tele1.it/)
oggi,
mercoledi'22 settembre'10,
alle ore 21:05
e verra'replicato
giovedi'23 settembre'10 alle ore 16:05 ed alle ore 22:40 e
venerdi'24 settembre'10 alle ore 10:50.

Si coglie,
inoltre,
l'occasione per evidenziare
il grande interessamento verso
la Scuola
che il Comitato sta raccogliendo
presso i banchetti
il sabato mattina
in piazza Del Popolo a Faenza
dalle ore 10 alle ore 12;
quindi,
continuiamo a vederci tutti per proseguire su questa strada!

Ora e Sempre ... I CARE!

sabato 18 settembre 2010

In rilievo

Per i neo-lettori che visitano il blog per la prima volta, potrebbe essere utile dare un'occhiata alle considerazioni che abbiamo abbozzato in questo link o riflettere sulle domande che sono state poste al ministro Gelmini da un comitato di genitori di Milano che si trovano qui

mercoledì 15 settembre 2010

Questa sera su tele 1 si parla di scuola

Apprendiamo dal sito di faenzanotizie che questa sera ore 20.00 su tele1 ci sara' parte della nostra amministrazione che trattera' l'argomento scuola. Per intervenire in diretta 0546.668420

martedì 14 settembre 2010

Una scuola grande come una regione

Come primo giorno di scuola la regione Emilia Romagna ha mandato in streaming il programma "Una scuola grande come una regione" che in due ore di trasmissione ha proposto una panoramica su diverse esperienze scolastiche. Ebbene, era presente anche Faenza con l'indirizzo musicale delle Strocchi! Lo abbiamo saputo appena in tempo per registrare il pezzo che riguardava la nostra citta'. Il resto del programma speriamo venga reso disponibile sul sito della regione.

lunedì 13 settembre 2010

10 DOMANDE AL MINISTRO GELMINI ...

10 DOMANDE AL MINISTRO GELMINI da "Assemblea delle scuole del milanese".

Martedì 7 settembre 2010 a Milano un'assemblea che ha visto la partecipazione di un centinaio tra insegnanti (di ruolo e precari), studenti e genitori ha fatto propria la proposta dei docenti precari di lanciare "10 domande alla Gelmini".


Il Ministro Gelmini, nella sua conferenza stampa del 2 settembre 2010, ha affermato di non voler incontrare i precari in sciopero della fame, ma che avrebbe con piacere risposto a domande specifiche. La Yourcenar, nel suo "Memorie di Adriano", fa dire all’Imperatore. "Aveva ragione quella postulante, che m’ero rifiutato un giorno di ascoltare fino alla fine, quando esclamò che se mi mancava il tempo per darle retta, mi mancava il tempo per regnare". Non possiamo pretendere che il ministro dimostri la stessa sensibilità democratica di un imperatore romano. Così l’accontentiamo rivolgendole domande molto concrete, alle quali siamo certi vorrà dare risposta.

1 - Lei sa che i tagli alle elementari hanno cancellato qualsiasi possibilità di realizzare il vero tempo pieno, fatto di tempi distesi e di compresenze, di lavoro in piccoli gruppi, di progetti, di uscite e laboratori per favorire l’apprendimento di tutti?
2 - Cosa risponde ai genitori costretti a pagare un contributo "volontario" di 130/200 euro in scuole che vantano, nei confronti del suo Ministero, crediti di 130/200.000 euro?
3 - I paesi Ocse spendono in media il 5,7% del prodotto interno lordo per il sistema scolastico e l’Italia il 4,5%, come lo spiega?
4 - Sa che le 10.000 assunzioni a tempo indeterminato di questo anno coprono una percentuale insignificante dei posti che ogni anno servono per far funzionare la scuola?
5 - Come mai non c’è un insegnante di sostegno ogni due alunni con disabilità come prevede la legge, tanto che spesso questi alunni sono seguiti solo 4/6 ore a settimana?
6 - Lei è al corrente del fatto che nelle scuole medie la sua manovra ha avuto l’effetto di cancellare laboratori espressivi, italiano per stranieri, interventi di recupero e potenziamento?
7 - Ritiene sia giusto rispettare la legislazione sulla sicurezza? Sa che le classi con un minimo di 27 alunni e un massimo di 35 per classe, imposte dalla sua manovra, sono proibite da norme vigenti che impongono un massimo di 25 alunni?
8 - Aver cancellato le sperimentazioni nei Licei, ispirandosi alla riforma del 1923, risponde ad una esigenza di rinnovamento? Aver tolto ai Licei Artistici l’11% del tempo scuola e ai Linguistici il 17% equivale ad un "potenziamento dell’offerta formativa"?
9 - Come giustifica l’aver ridotto drasticamente l’orario degli Istituti Professionali e Tecnici, tagliando su quelle materie che ha affermato di voler potenziare? Sa che le attività di laboratorio diminuiscono del 20/40%? Vuole che le forniamo le tabelle di confronto? Quali motivazioni didattiche l’hanno spinta a eliminare ore di lezione, negli Istituti Tecnici e Professionali, anche nelle classi successive alle prime?
10 - Ritiene giusto che chi si è iscritto ad un percorso prima della "riforma", scopra che è stato cambiato a metà strada?

Assemblea delle scuole del milanese.

sabato 11 settembre 2010

Sabato in piazza al banchetto ...

... sono venute un sacco di persone!!! Genitori, stranieri, bidelli, insegnanti ... tutti interessati per il futuro incerto della nostra scuola italiana. Certo abbiamo dovuto mostrarci in una veste insolita, ma noi non abbiamo paura di niente! :-)

GPS cresce. Indossate il grembiule che ci vediamo sabato prossimo!





giovedì 9 settembre 2010

GPS Sbarca su facebook!!!!!

http://www.facebook.com/group.php?gid=151916111504866
Ecco il link al neo-nato gruppo su faccia-libro (facebook per gli anglofoni)
Ci raccomandiamo!!!! Ditelo a tutti gli amici e agli amici degli amici e agli amici degli amici degli amici ....

A proposito di faccia-libro ...

mercoledì 8 settembre 2010

Siiiiiiiiiiii la scuola e' tutta un quiz!



"Bisognerebbe ricordare lui, quando si studiano i principi della carte costituzionale. Mike dovrebbe stare nell’ora di educazione alla cittadinanza perché è stato un buon cittadino. Alla vigilia delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia la scuola deve ricordare Mike Bongiorno"
Parola di Mariastella!!!!

Non ci resta che piangere ... non ce la possiamo fare ...

Giusto per capire a che punto siamo ecco due grafici sulla valutazione della preparazione degli studenti italiani in comparazione con altri paesi (Indagine OCSE-PISA 2003)


Questa e' la % di studenti che hanno una preparazione inferiore al livello piu' basso di valutazione. Noi italiani siamo in vetta alle classifiche battuti solo dalla Grecia! (da sinistra: italia, mediaOCSE, francia, germania, grecia, spagna, svezia, finlandia, canada, usa, giappone)







Questa invece e' la % di studenti che hanno una capacita' di risoluzione di problemi complessi. Anche qui non siamo ultimi ... siamo davanti alla grecia!

martedì 7 settembre 2010

IMPATTO FINALE !

Ormai, il quadro generale e’chiaro.
Sta per alzarsi la nebbia, o, per lo meno, diradarsi.
E la realta’e’svelata.
Certo non bisogna limitare la propria informazione personale
ai titoli dei telegiornali nazionali, oppure
agli spot radiofonici.
Tutti coloro che, insomma,
leggono qualche giornale, oppure
navigano su internet cercando sui siti di approfondimento
hanno gia’bene intuito
dove s’andra’a finire.
Ovvero, che:
sta per esser completata l’opera pubblica
di esautorazione della scuola pubblica.
Non c’e’piu’bisogno,
neppure da parte di chi ha responsabilita’al riguardo,
di negare l’evidenza.
E’tempo di guardare in faccia la realta’
senza dietrologie, demagogie, populismo,
e quindi e’giusto,
in quest’epoca,
in questa nazione,
in questa comunita’civile,
riconoscere che
ai genitori non e’piu’consentito
d’ottemperare a quanto la Costituzione prevede:
"e’dovere e diritto dei genitori MANTENERE, ISTRUIRE ed EDUCARE i figli ..." (art.30).

L’universita’sta per esser riconvertita in un banale luogo di passaggio.
Non piu’ricercatori o dipartimenti in cui far crescere studiosi, scienziati, professori,
ma soltanto insegnanti che in aule straripanti svolgono la loro lezione, cosi’ come poi gli esami.
Un fast food. Un takeaway. Null’altro!

La scuola superiore sta sfumando.
Una morte per asfissia.
Una riduzione di ore e’venuta avanti sempre piu’forte.
In quest’anno, per la prima volta nella storia del nostro paese,
un liceo classico vantera’meno ore di insegnamento rispetto ad una normale scuola media!
I progetti di scolarizzazione che
le onlus italiane realizzano nei paesi in via di sviluppo
effettuano piu’ore di insegnamento rispetto a quanto disponibile per gli italiani in Italia.

La scuola media e’stritolata,
principalmente, dal numero sempre maggiore di alunni per classe
(drammatica tragedia che si sta consumando anche nelle altre scuole d’ogni ordine e grado) e
l’estinzione progressiva ed inesorabile del tempo prolungato.
Cosi’, dai prossimi mesi avremo dei preadolescenti che:
si troveranno in aule sempre piu’affollate (e quindi NON piu’sicure!) e
trascorreranno i loro pomeriggi nella realta’virtuale di internet.

La scuola elementare e’stata riportata all’inizio del secolo scorso.
Tutte le innovazioni pedagogiche e didattiche elaborate dal dopoguerra in avanti,
vanto culturale e morale della nostra nazione studiato in ogni parte del mondo
(da ogni universita’del pianeta venivano in Italia a studiare la nostra scuola elementare),
son state cancellate.
Cosi’entro un paio d’anni (in cui e’previsto il compimento dell’attuale riforma)
si tornera’per tutti a 4 ore al mattino e via.
Per il pomeriggio ognuno s’arrangera’alla meglio
per trovare un doposcuola qualsiasi,
naturalmente a pagamento
(cooperative, oratori, volontari, etc.).

La scuola materna, non essendo scuola dell’obbligo, e’stata abbandonata dallo Stato.
E per essere efficace in quest’azione soppressiva:
non fornisce piu’gli insegnanti per le nuove classi e
limita le sostituzione per quelli che vanno in pensione.
Ci si dovra’arrabattare trovando scuole private a pagamento.
Oppure le amministrazioni locali,
anch’esse strozzate dal governo centrale,
assumeranno degli insegnanti imputando la spesa al bilancio comunale,
il quale, naturalmente, dovra’poi togliere tali risorse
da altre esigenze che ovviamente resteranno disattese.

Gli asili nido sempre di piu'tutti privati ed a pagamento.
Rette altissime,
sol un po’attenuate dal buon cuore di qualche amministratore locale che
raschiera’il fondo del barile.

Ordunque, la soluzione e’molto semplice.

O, come dice l’art.1 della Costituzione Italiana,
"il Popolo esercita la Sovranita’"
inserendo la Scuola nelle priorita’assolute della nostra Nazione,
come peraltro e’in ogni Stato del mondo.

Oppure, occorre prepararsi all’impatto finale!
Che puo’essere sintetizzato facilmente!

Asilo Nido, Scuola Materna, Scuola Superiore ed Universita’:
superaffollate ed a pagamento (in gran parte in mani private).

Scuola Elementare e Scuola Media:
4 ore al mattino rapide, spicciative, veloci e saluti a tutti.

Chi puo’accettare una situazione del genere?
Tutti siamo interpellati.
Non solo i genitori, ma anche i nonni, gli zii, i fratelli, etc. etc. etc.
E’in gioco
il vero e proprio futuro della nostra patria,
culla del sapere per millenni,
ed ora mortificata proprio
in una dei suoi gioielli piu’stimati:
la cultura.

Giovedi’ 9 settembre 2010
alle ore 20.45
all’Ex_Quartiere_Borgo di Faenza,
via Saviotti / via Fornarina,
proviamo ad organizzarci per evitare che
(e non e’mai successo):
le generazioni future stiano peggio di quelle attuali.

Ora e sempre ...
I CARE.