sabato 5 marzo 2011
E io pago!
(Il Resto del Carlino - Sabato 5 Marzo 2011) Il pasto a scuola sfonda quota 5 euro
Aumento dell’11 per cento. Il trasporto scolastico cresce invece del 20
SENZA FARE pubblicità alla decisione, la Giunta municipale ha deliberato aumenti alle tariffe dei servizi scolastici, ovvero la refezione e il trasporto. Gli incrementi entreranno in vigore il primo settembre 2011, cioè per il prossimo anno scolastico. Non si tratta di lievitazioni da poco, e riguardano tutte le scuole statali, da quelle dell’infanzia alle medie, e quindi toccherano migliaia di famiglie faentine. L’aumento è di 50 centesimi a pasto, il che significa che il costo del singolo pranzo a scuola passerà da 4 euro e 69 centesimi a 5 euro e 19 centesimi, con un incremento pari al 10,73 per cento.
ANALOGAMENTE, «pur non rientrando il trasporto scolastico tra i servizi a domanda individuale — si legge nella delibera di Giunta del 22 febbraio — si ritiene opportuno procedere a un adeguamento tariffario pari al 20 per cento della preesistente tariffa, che nella configurazione base passa da 307 euro e 29 centesimi a 368 euro a 75 centesimi». Anticipando le linee guida del bilancio ora in discussione, l’esecutivo aveva spiegato che era necessario tagliare le spese per circa 5 milioni di euro, e quindi qualche aumento di tariffe era assolutamente necessario.
LA GIUNTA aveva anche detto che gli aumenti nella refezione e nei trasporti scolastici non avrebbe inciso più di tanto nei conti finali, ma che si trattava di adeguamenti necessari per incassare qualche decina di migliaia di euro in più. Esistono delle riduzioni, calcolate con il criterio Isee: - 20 per cento per le famiglie con un indice Isee inferiore a 7mila euro; - 30 per cento per Isee al di sotto dei 5mila euro; - 60 per cento per Isee sotto i 3mila euro. Si tratta però di soglie Isee molto basse, calcolate per intercettare le esigenze di pochissime famiglie.
DA ANNOTARE che aumenterà anche il costo dei pasti degli operatori scolastici impegnati nella vigilanza e quelli per funzioni ispettive degli organi collegiali: da 5 euro e 49 centesimi passerà a 6 euro, con un aumento del 9,22 per cento. Nel settore trasporto scolastico, crescerà anche l’abbonamento dal 2° fratello in poi (da 215 a 258 euro) e quello per il trasporti di classi dalla città al forese e viceversa (da 34,83 a 41,80 euro. Gli aumenti sono leggermente superiori al venti per cento.
LE ISCRIZIONI SI ACCETTANO ENTRO IL 31 MARZO. IL COMUNE: «PUNTIAMO A UNA IMPORTANTE DIMINUZIONE DELLE LISTE D’ATTESA»
Cresceranno anche le rette per gli asili nido comunali e i privati convenzionati
SI SONO aperte le iscrizioni agli asili nido comunali e ai posti nido convenzionati a Faenza per l’anno scolastico 2011/2012. I posti sono riservati ai bambini nati negli anni 2009, 2010 e 2011. Le domande vanno consegnate – entro il 31 marzo - al servizio Infanzia del Comune in piazza Rampi 1. I moduli sono disponibili allo stesso servizio, all’Urp del Comune in piazza Nenni 19/a, oppure al Centro per le Famiglie in via degli Insorti 2. Sono scaricabili anche dal sito internet www.comune.faenza.ra.it. Gli uffici del servizio Infanzia (tel. 0546 691672/691673) sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30, il martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30. Per i bambini nati dopo il 31 marzo 2011 le domande potranno essere presentate entro il 15 luglio 2011 e andranno a costituire una graduatoria aggiuntiva, alla quale si farà ricorso se si esaurirà la graduatoria ordinaria.
«Anche quest’anno — sottolinea l’assessore ai servizi all’infanzia Maria Chiara Campodoni – nonostante la crisi e i tagli alla spesa degli enti locali, ci stiamo impegnando per mantenere alta l’offerta qualitativa del sistema integrato, pubblico e privato, dei servizi per la prima infanzia, cercando di aumentare l’inserimento dei bambini nei posti assegnati attraverso la graduatoria comunale, per raggiungere l’obiettivo di una importante diminuzione delle liste d’attesa. Per raggiungere questo obiettivo chiediamo una maggior collaborazione alle famiglie, alle quali è richiesto di accettare il posto assegnato entro trenta giorni dall’approvazione della graduatoria pubblica».
«Poiché riteniamo necessario un ripensamento sostanziale delle tariffe del servizio — conclude l’assessore Campodoni – volto a garantire un numero maggiore di posti da distribuire con graduatoria pubblica e una partecipazione maggiore alla copertura del costo del servizio da parte del cittadino/utente, le rette per l’anno scolastico 2011/2012 non sono state ancora deliberate, ma saranno rese note in primavera imsieme alla pubblicazione della graduatoria». Il Comune ha inoltre ottenuto anche per l’anno scolastico 2011/2012 gli assegni economici di conciliazione, messi a disposizione per favorire l’accesso delle famiglie, con reddito Isee non superiore a 35 mila euro, in posti nido non convenzionati.
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