domenica 27 febbraio 2011

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi

Nulla di nuovo

1 commento:

  1. Che dire. Un'offesa gravissima tanto ai genitori, quanto al lavoro degli insegnanti. Poi arriverà la smentita, o la solita "ma no, avete capito male".
    Il fatto è che il rappresentante della maggiore istituzione di uno stato non può e non deve lanciare messaggi del genere (e se lo fa, conoscendolo, è per qualche scopo ormai nemmeno tanto più sottinteso).

    Nelle mie supplenze non credo di avere mai trasmesso valori contrari a quelli dei genitori, perchè non credo che i genitori siano contrari al sapere, al rispetto per il prossimo, alla passione per una qualsiasi materia scolastica e per la crescita intellettuale dei loro figli.
    Sono offesa, e molto profondamente anche: perchè soprattutto per noi precari insegnare a scuola costa parecchio sacrificio, come anche per i genitori è un sacrificio cercare di assicurare ai figli un futuro migliore.
    Cari saluti
    Simona Sangiorgi

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