domenica 11 luglio 2010
Proposta di Protesta : NON PASSIAMO AL DIGITALE !
Non passiamo al digitale!
Fra il 21 ottobre 2010 ed il 25 novembre 2010
l'Emilia Romagna passa al digitale.
Noi,
GRUPPO DI FAMIGLIE dell'Emilia Romagna,
diciamo:
NO!
L'Emilia Romagna non passera'al digitale.
Per protesta contro la riforma della scuola
(che poi riforma non e',
perche'sono solo tagli,
e null'altro!
A cui se ne aggiungono di ulteriori
compresi nell'attuale legge finanziaria),
portata avanti dal ministro Gelmini
per nome e per conto
del ministro Tremonti e del presidente Berlusconi,
esprimiamo
la nostra angoscia e la nostra preoccupazione
col semplice gesto di:
non passare al digitale!
Anzi, spegneremo tutti i televisori!
E speriamo che tanti decidano di aderire
a questa forma di disallineamento
a quanto imposto dal governo centrale
(acquistare un decoder, oppure un nuovo televisore).
Per esempio,
adesso che si taglia il tempo scuola,
"per risparmiare, ovviamente",
"non volete vedere un po' piu'di tv?".
No,
non vogliamo!
Ce la faremo anche senza la tv.
Ci disintossichiamo un po'.
E leggeremo il quotidiano che ci pare
(finche'dura).
Il governo decide che
se vogliamo vedere la tv
quei trenta euro nelle tasche di chi
i decoder li vende
ci devono andare,
ma
"badate che non sono nuove tasse ...
... e'solo per vedere la tv".
Siamo sicuri:
tanti scopriranno che si puo'vivere senza televisione!
Anzi, forse, s'accorgeranno che qualcosa migliora.
Parlare.Leggere.Incontrare.Ascoltare.Partecipare.Condividere.Etc.
Tanti verbi che ormai stanno andando in disuso.
Se pensi di poter aderire:
commenta questo post,
indicando
il cognome del tuo nucleo famigliare e
la tua citta'.
Ora e sempre:
I CARE ...
http://gpsfaenza.blogspot.com/
Fra il 21 ottobre 2010 ed il 25 novembre 2010
l'Emilia Romagna passa al digitale.
Noi,
GRUPPO DI FAMIGLIE dell'Emilia Romagna,
diciamo:
NO!
L'Emilia Romagna non passera'al digitale.
Per protesta contro la riforma della scuola
(che poi riforma non e',
perche'sono solo tagli,
e null'altro!
A cui se ne aggiungono di ulteriori
compresi nell'attuale legge finanziaria),
portata avanti dal ministro Gelmini
per nome e per conto
del ministro Tremonti e del presidente Berlusconi,
esprimiamo
la nostra angoscia e la nostra preoccupazione
col semplice gesto di:
non passare al digitale!
Anzi, spegneremo tutti i televisori!
E speriamo che tanti decidano di aderire
a questa forma di disallineamento
a quanto imposto dal governo centrale
(acquistare un decoder, oppure un nuovo televisore).
Per esempio,
adesso che si taglia il tempo scuola,
"per risparmiare, ovviamente",
"non volete vedere un po' piu'di tv?".
No,
non vogliamo!
Ce la faremo anche senza la tv.
Ci disintossichiamo un po'.
E leggeremo il quotidiano che ci pare
(finche'dura).
Il governo decide che
se vogliamo vedere la tv
quei trenta euro nelle tasche di chi
i decoder li vende
ci devono andare,
ma
"badate che non sono nuove tasse ...
... e'solo per vedere la tv".
Siamo sicuri:
tanti scopriranno che si puo'vivere senza televisione!
Anzi, forse, s'accorgeranno che qualcosa migliora.
Parlare.Leggere.Incontrare.Ascoltare.Partecipare.Condividere.Etc.
Tanti verbi che ormai stanno andando in disuso.
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